OMP aderisce al POR-FESR Asse 4 promozione della LOW CARBON ECONOMY

nel sistema produttivo azione 4.2.1. Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni dei gas climalteranti, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile.

Descrizione del progetto:
La diagnosi energetica analizza in modo completo tutti i vettori energetici entranti nel sito in esame, si è presa in esame l’intera superficie del sito e tutte le attività che vengono svolte al suo interno.Sulla base dei consumi di energia elettrica e gas metano riferiti al triennio 2015-2017 e relativi costi energetici tramite misure in continuo da contatori in sito si evince che il vettore energetico che grava di più sul bilancio aziendale è l’energia elettrica.Si individuano diverse criticità nei vari centri di costo e OMP ha deciso di affrontare due interventi:1) Sistema di aspirazione modulante per ovviare al problema del funzionamento in continuo degli aspiratori;2)Sistema di monitoraggio dell’energia elettrica per risolvere il problema dell’assenza della ripartizione dei consumi elettrici.1)Stato di fatto:all'interno del sito sono presenti 2 linee di estrazione che permettono,mediante opportune tubazioni,di aspirare l'aria presso le varie macchine.Il funzionamento di tali motori è però senza distinzione di quali macchine siano effettivamente in produzione o meno ed i motori funzionano quindi in continuo assorbendo la stessa potenza per circa 20ore al giorno.L’intervento proposto è l’acquisto di un nuovo impianto di aspirazione delle nebbie oleose in cui ogni postazione di lavoro in cui sia presente l'aspirazione di un contatto che determini quando la macchina è attiva.Ogni postazione sarà anche dotata di una serranda motorizzata che chiude il tubo d'aspirazione laddove non sia richiesta l'aspirazione.Il PLC del sistema regola di conseguenza i giri della ventola e permette di ottenere risparmi sui costi di aspirazione(vedi scheda tecnica e offerta).Oltre al funzionamento in automatico, in cui il PLC regola tutti i parametri per ottimizzare il risparmio di energia, si garantisce anche una modalità manuale, che reimposta alle precedenti condizioni il sistema di aspirazione con funzionamento motori al 100% e serrande tutte aperte,utilizzabile in caso di emergenza o guasto del controllo.2) Stato di fatto:Attualmente sul sito non sono monitorati i consumi elettrici in continuo. Si propone quindi di implementare un sistema di monitoraggio mobile dei carichi elettrici

Obiettivi del progetto:
Con la sostituzione dell’impianto di aspirazione esistente la O.M.P otterrà diversi vantaggi tra i quali i seguenti: • Risparmio di energia elettrica, tramite l'eliminazione dei volumi di aspirazione non necessari • Risparmio di energia per la climatizzazione, riducendo l'aspirazione di aria senza necessità tecnica e quindi senza bisogno di riscaldarne o raffreddarne di nuova • Riduzione dell'inquinamento acustico, potendo ridurre al limite inferiore la velocità dell'aria nei condotti • Utilizzo più efficiente dei filtri, riducendo la velocità di impatto, allungandone la vita e aumentando il tempo tra una pulizia e la successiva. L’integrazione di un sistema di monitoraggio mobile di dettaglio se congiunto ad azioni correttive e migliorative costituisce un investimento che permetterà dii ottenere efficientamenti energetici che significa risparmio sul consumo di energia e di conseguenza sulle spese in bolletta. Il sistema permette inoltre di evidenziare i dati di consumo delle singole macchine consentendo di pianificare un'opportuna sostituzione delle macchine di processo laddove non sia più conveniente il rapporto tra prodotti lavorati ed energia assorbita per l'operazione. Per calcolare il risparmio di energia elettrica derivante dal nuovo impianto di aspirazione si è utilizzata la formula che indica l'energia elettrica stimata come il prodotto tra la potenza elettrica nominale dell'impianto, le ore di funzionamento annuali e il fattore di utilizzo, il prodotto che si ottiene è stato diviso per il rendimento della nuova macchina.Per quanto concerne il risparmio di gas naturale si è stimato un 30% di risparmio su consumo annuo attraverso il recupero di calore con lo scambiatore a piastre a flussi incrociati, scambiatore di calore che non è presente nell'attuale impianto in uso. Per il monitoraggio viene indicato un 3% di risparmio annuo di energia elettrica sulle macchine di processo sulla base dell'esperienza acquisita negli anni da Energy Way.

Risultati del progetto:
Le valutazioni economiche ed il tempo di rientro dell’investimento sono state effettuate utilizzando il criterio del valore attuale netto considerando un tasso di interesse pari al 5%.Per la valutazione costi benefici economici riportiamo quanto segue.L'impianto attuale composto da due sistemi di aspirazione garantisce una portata di aria filtrata massima di 26.000 m3/h; l'impianto futuro dovrà garantire invece una portata di aria filtrata massima di 33.750 m3/h, in linea con le previsioni di espansioni future delle macchine previste per il sito. Il risparmio di energia elettrica che si presume raggiungibile fintanto che le condizioni di utilizzo rimarranno similari alle attuali è di ca. 25.000 kWh annui equivalenti in termini economici a 3.500 €.Il risparmio di gas naturale derivante dal recupero di calore è quantificabile in 5.000 Smc con un risparmio economico annuo di 2.200 €, per un totale di risparmio pari a 5700 euro annui. Il costo dell'investimento ammonta a circa 131.00 €,considerando anche la riprogettazione e riconfigurazione della linea di aspirazione, ed il tempo di ritorno semplice è superiore ai 15 anni.(pag 61 Diagnosi) L'acquisizione e la raccolta dei dati di consumo elettrico, tramite sistemi di monitoraggio, non garantisce un risparmio diretto ma costituisce un investimento che se integrato con azioni correttive e migliorative per ottenere efficientamenti energetici porta a notevoli risparmi sul consumo di energia e di conseguenza sulle spese in bolletta. Premesso ciò e ipotizzando quindi un efficiente utilizzo del sistema di monitoraggio proposto, si stima un risparmio annuo di circa il 3% dei consumi elettrici imputabili alle macchine di processo collegate alle blindosbarre e oggetto di misura e analisi. Il consumo elettrico annuo ricostruito nella presente diagnosi per le macchine di processo collegate alle blindosbarre è pari a 602.476 kWh.Questo implica, secondo le ipotesi fatte, che il risparmio conseguibile con l'implementazione del sistema proposto e la corretta gestione degli impianti in seguito all'analisi dei dati, sarebbe pari a circa 18.000 kWh annui,corrispondenti a circa 2.520€.L’investimento dello strumento di monitoraggio in dettaglio è di 3575 euro con un tempo di ritorno semplice di 1 anno e 7 mesi (pag 72 Diagnosi).

MANIFESTO PROGETTO